Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Intervista a Luca Rolandi, Presidente della Circoscrizione 2

Luca Rolandi è stato eletto Presidente della Ciscoscrizione 2 nell’ottobre del 2021, erede di una travagliata amministrazione dopo la fusione delle Circoscrizioni 2 e 10. E’ un giornalista professionista: oggi lo vediamo nelle vesti di intervistato.

L’avvio dell’accorpamento delle ex circoscrizioni 2 e 10 è stato a inizio 2016. Come procede? Sappiamo che ci sono stati spostamenti di personale e servizi su Mirafiori Sud.

“Per la fusione ci sono diversi aspetti da considerare: il primo aspetto, positivo, è che finalmente dopo 7 anni non si parla più di circoscrizioni 2 e 10; Santa Rita, Mirafiori Nord e Mirafiori sud sono la stessa circoscrizione. Cessa il dualismo. La parte amministrativa, a parte un piccolo presidio, è trasferito nell’edificio di Mirafiori Sud”.

Non sarebbe stato logico che i servizi rimanessero là dove abita la maggior parte della popolazione?

“Ma l’anagrafe e la Biblioteca rimangono alla Giajone. D’altra parte non significa che Giajone sarà abbandonata. Rimane un “luogo” circoscrizionale e ci sarà lì un polo della formazione e del lavoro, molto meglio che avere solo uffici con poche persone”.

Un polo della formazione e del lavoro? Ci torniamo dopo. Dicevi, gli aspetti negativi

“L’aspetto negativo è la riduzione dell’organico. Il territorio è troppo grande…”

E’ grande e non è contiguo.

“…grande, non è contiguo ed è disomogeneo.”

E le risorse sono sempre meno. Certo le risorse economiche, ma siamo preoccupati più per le risorse umane. Troppo poche. Se si ritiene che il decentramento possa continuare ci vorrebbe un innesto di persone all’interno degli uffici.

Altrimenti. non solo noi ma tutto il decentramento sarà rimesso in discussione. Tutte le circoscrizioni. La tre, la 8. Non è pensabile di passare da 180 persone a 69. Il territorio è sempre quello”.

Sono questi i numeri?

“Sì, sì. E’ in questo senso che viene messo in dubbio lo scopo del decentramento. È inutile eleggere un Consiglio di circoscrizione con 25 consiglieri, quando poi non hai la possibilità di essere produttivi. È un costo per la collettività. Per tutti noi”.

Intendi dire che è difficile rendere operativa la macchina?

“Questo è il dato interessante. Io sono arrivato il 21 ottobre del 2021. E c’erano 92 persone in organico. Oggi siamo a 69. Ne escono 18 e ne entrano due. Se non c’è un innesto da qu al 2025 la circoscrizione sarà paralizzata. Ma non solo la nostra. Questo per dare una fotografia realistica di quello che stiamo attraversando”.

Però dispiace vedere Cascina Giaione non dico abbandonata ma almeno svuotata. È un edificio storico, un riferimento per i cittadini. Non c’è la possibilità di utilizzare ancora gli spazi per attività che coinvolgano i cittadini?

“Non sarà abbandonata. Di contro all’uscita dei servizi amministrativi, diventerà il polo del lavoro, della formazione, dello studio e dell’istruzione. Sarà l’ufficio del lavoro del Comune e un campus universitario. Da considerare, poi, che l 80 per cento dei servizi di nostra competenza sono offerti on line.

E’ questa la prospettiva di riqualificazione della Cascina. Se fossimo rimasti come ora il decadimento sarebbe proseguito. Ci sono dei fondi per questa trasformazione; è un forte investimento sul tema del lavoro”.

Allora, quali sono gli obiettivi dell’amministrazione? Come procede il programma?

“Obiettivi: primo, rendere fruibili gli spazi circoscrizionali. Tantissimi. Abbiamo tantissimi spazi che non sono utilizzati. Quindi, l’obiettivo e renderli efficienti e utilizzabili”. L’elenco è lungo: L’Isola che non c’è. Cappella Anselmetti. Gli spazi che ci sono sotto le scuole. Tutto da riorganizzare e rimettere in sicurezza. Poi, l’impiantistica sportiva; rinnovare le concessioni e verificare che tutti onorino i contratti.

“Terzo obiettivo. Recuperare tutte le aree a verde. I giardini della circoscrizione. Renderli fruibili con nuovi giochi. Per Piazza d’Armi si è conclusa la valutazione di un questionario pubblico circa la futura destinazione dell’intera area. Ieri abbiamo consegnato i risultati alla Città. Dobbiamo restituire quella porzione di parco alla città. Poi fare delle attrezzature sportive. Percorsi ginnici, percorsi naturalistici. Evitare che ci si faccia un parcheggio, o che ci si installino i giostrai. Come il Ruffini, come la Pellerina.

Altro aspetto è creare un presidio sociale. La Circoscrizione può fare da raccordo con le Case del Quartiere e le associazioni di volontariato. Fare aggregazione sociale ed essere un punto di riferimento”.

Una proposta che mi ha colpito, una Portineria di Comunità.

“In questi giorni io, la presidente della circoscrizione uno e quello della circoscrizione 7, abbiamo chiesto di creare una Portineria di Comunità. Come quella di Porta Palazzo. Un punto di riferimento per costruire relazioni, scambiarsi informazioni ed idee. Il luogo può essere una bocciofila, un’edicola dismesse”.

Già le bocciofile…

“Abbiamo istruito dei bandi per riutilizzare le 19 bocciofile oggi a rischio di abbandono. La “Luigi Ferraris” dentro Parco Rignon diventerà la sede Dell’ECOMUSEO. Il recupero sarà non solo a scopo sportivo, ma potrebbe essere anche a scopo sociale. Abbiamo iniziato con tre. Entro l’anno proseguiremo con altri 5 bandi”. Iniziamo con la 2,la 7, la 1 portinerie. Aspetti di vicinato, la spesa per famiglie disagiate. Prendiamo spunto da quello che hanno fatto gli altri. Soprattutto devono essere poi in sinergia con il contesto e lo devi fare in rete.

E interessano queste strutture?

“Si, a società sportive, Associazioni di volontariato o di semplice aggregazione.

 Apriremo una palestra qua, al Majorana. Un’opera di compensazione per la realizzazione della RSA. Mentre la vecchia palestra della scuola è diventata la palestra di quartiere, che sarà a disposizione della cittadinanza. Pallavolo. Ginnastica. Basket”.

Tutti chiedono che ne è del PNRR. Si muove qualcosa?

Abbiamo progetti di riqualificazione di tanti spazi comunali. Scuole. Biblioteche. Villa Amoretti e Cesare Pavese. La piscina Gaidano. E poi i centri di protagonismo giovanile. L’isola che non c’è. Il Centro anch’io di via Ada Negri. E il Centrodentro di Corso Siracusa. Il centro Torino di Strada delle Cacce. Il guaio è che è tutto indietro.

Perché il ritardo? Ci sono i finanziamenti?

“Si ci sono 7 milioni e mezzo per la Circoscrizione 2. 7 milioni e mezzo sul territorio non sono pochi.

Ma siamo già praticamente nell’estate del 2023. E non partono i cantieri. Qualche progetto è partito. Poca roba”.

Da cosa dipende? Almeno i progetti ci sono?

“No, i progetti non ci sono. Perché non c’è il personale che dovrebbe farli. Devi esternalizzare tutto. E quindi alla fine si dovranno fare delle scelte”.  L’idea è partire dalla cultura, dall’istruzione, dalla scuola:

“Quello che tutti quanti ci aspettiamo da anni.

Per esempio alla Giajone verrà rifatta tutta la pavimentazione. Si voleva rifare anche il porticato, poi si è rinunciato. In alcuni casi si interviene sull’involucro ma non ci sono ancora le idee per cosa farci dentro”.

Nei programmi era anche previsto un Piano giovani

“C’è un bando sull’Educativa di strada. Acquisire educatori che opereranno per due annisul territorio. Destinati ai ragazzi NEET. Disagio scolastico, emarginazione sociale. Questo è un investimento importante. Sono quasi 50.000 € in due anni”.

Educatori di strada: quale sarà il loro compito?

“Significa aggregare i ragazzi. Fornire orientamento scolastico e aiuto nello studio. Portarli nei centri per i giovani e creare interessi: la musica magari.  È un lavoro di animazione sociale importante. Quello che si faceva negli anni 70, 80. Ci sono degli esperti che organizzano questo tipo di attività”.

Rolandi non si nasconde i problemi: via Scarsellini e via Poma dove ci sono stati gli sgomberi sono ancora una zona calda“Non si può pensare di poter gestire una situazione solo legata agli sgomberi. La legalità va fatta rispettare, ma se non ne fai un progetto per lavorare sulle cause il degrado resta”.

Di contro c’è anche la riqualificazione del giardino “Nuova Dehli” in Corso Correnti: riorganizzazione delle attrezzature e inserimento di nuovi giochi, nuove piante e migliorie all’illuminazione.

Una domanda imbarazzante. Noi siamo i fortunati vicini di casa del Termovalorizzatore. C’è un sito dedicato, ci sono i dati sulle emissioni aggiornati ed esaustivi, per quanto possiamo valutare. La Circoscrizione interviene nei controlli?

“Abbiamo chiesto formalmente di essere inseriti nel comitato di controllo. Possiamo entrare. E stiamo aspettando la risposta, sarebbe un bel passaggio di gestione o di gestione, Comunque il comitato c’è e funziona, quindi è importante che entriamo.

Questo perché il comitato di controllo è un organismo tecnico?

Vero, ma è bene che ci sia anche il confronto e il rapporto coi politici. Ne fanno parte tutti i Comuni della cintura. Grugliasco Nichelino. C’è Vinovo.

Noi cittadini ci chiediamo cosa ci guadagniamo ad avere il termovalorizzatore qui vicino.

Dovremmo avere delle compensazioni. Il parco fluviale del Sangone. Competenza della Città.

L’impianto di via Gaidano. Sembra in gran parte in decadenza.

La piscina è un intervento del PNRR. Il problema è che a fine anno non avrà più personale. Quindi o  la si manda a bando o si chiude.  Tre persone vanno in pensione.

Le gestioni dirette sono rimaste pochissime, dovunque. Noi siamo quelli che ne abbiamo di più. Anzi, molte concessioni sono da rinnovare.

Ultimo punto, la raccolta rifiuti. Quale Futuro?

Sta per partire la raccolta degli oli alimentari. 50 centri di raccolta sparsi su supermercati, Case del Quartiere e simili. Per la soluzione “Campane” in strada si parla del 2O24-2025.

Una buona notizia dalla redazione: in questi giorni ci sono state le prime riunioni circa la destinazione della ex bocciofila di Corso Siracusa 213 (Parrocchia Redentore): potrebbe diventare sede di una Portineria di quartiere.

Luca Rolandi ha lavorato in tutti i settori della comunicazione: carta stampata (Il Secolo XIX, La Stampa), televisione (Rai (Educational) e Quartarete, web (Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006 e altri eventi sportivi), Uffici Stampa. Tra altri incarichi oggi è il direttore responsabile del magazine del Polo del ‘900 N-Enne.

E’ Presidente della Circoscrizione 2 dall’ottobre 2021.

https://it.linkedin.com/in/luca-rolandi-10b84817

Gianpaolo Nardi

gianpaolon@vicini.to.it

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