Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Il Piemonte conquista la BIT di Milano

Un caleidoscopio di esperienze per tutti i gusti

Al via la 44ma edizione della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo, presso l’Allianz MiCo di Milano. Il Piemonte è pronto a stupire i visitatori con la sua ricca offerta turistica. La BIT è uno degli eventi più importanti nel panorama italiano dedicato alla promozione e commercializzazione del turismo, e la presenza della regione piemontese sottolinea l’importanza crescente del territorio nel contesto nazionale e internazionale.

Il Piemonte, celebre per i suoi paesaggi mozzafiato, le eccellenze enogastronomiche e le tradizioni culturali radicate, si presenta alla BIT con un calendario di appuntamenti ricco ed eclettico. Dalle Residenze Reali alle Vie Storiche di Montagna, dalla Via Francigena for all al titolo di Città Europea del Vino 2024 per l’Alto Piemonte Gran Monferrato: il Piemonte si presenta alla BIT di Milano con un’offerta turistica ricca e diversificata, capace di conquistare i visitatori di tutto il mondo.

Domenica 4 febbraio ha segnato l’inizio di tre giornate intense, durante le quali gli operatori del settore turistico, gli esperti e gli appassionati avranno l’opportunità di scoprire tutte le novità e le proposte che la regione ha da offrire.

Il cuore della partecipazione piemontese è il suo stand, un vero e proprio spazio esperienziale che cattura l’essenza della regione. Le tematiche di quest’anno – innovazione, intelligenza artificiale e sostenibilità – sono state fondamentali nell’organizzazione degli incontri proposti dal Piemonte nella tre giorni milanese: la nostra regione presenterà i suoi progetti e iniziative con una particolare attenzione al concetto allargato di sostenibilità rivolto sia alla tutela dell’ambiente, sia alla qualità della vita delle persone. I visitatori potranno immergersi virtualmente nei paesaggi delle Langhe e del Monferrato, scoprire i tesori artistici delle città storiche come Torino e Asti, e assaporare le prelibatezze culinarie che rendono il Piemonte un vero paradiso per gli amanti del buon cibo.

Come testimoniano i dati dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte per il settore turistico piemontese è un momento particolarmente importante. Per quanto riguarda gli arrivi il 2023 ha registrato una crescita di oltre il 10% rispetto al 2022 e al 2019 e per i pernottamenti di oltre 6% rispetto al 2019 (pre-pandemia) e di oltre il 7% rispetto al 2022. Nei primi 11 mesi del 2023, si è verificata una forte crescita dei movimenti turistici provenienti dall’estero: circa +28% rispetto al 2019 e circa +14% in confronto al 2022, con un aumento della spesa in loco di oltre il 20% rispetto all’anno precedente.

 “I dati dell’ultimo periodo sono una conferma del più che soddisfacente risultato ad opera dell’intero comparto turistico della nostra regione ottenuto grazie ad un lavoro sinergico tra pubblico e privato e che ha come attori principali le imprese territoriali – dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Turismo e Commercio Vittoria Poggio -. Fondamentale è anche il sostegno che arriva dal potenziamento delle infrastrutture sostenibili che consentono di agevolare e snellire i collegamenti con le località turistiche come la linea che collega le stazioni ferroviarie con le due aerostazioni piemontesi, un servizio che è la chiave di volta per consentire di promuovere e valorizzare maggiormente su scala internazionale l’intera offerta turistica e culturale del Piemonte.”

Sono previsti una serie di eventi collaterali che valorizzeranno la presenza piemontese. Degustazioni di vini pregiati, laboratori di cucina con chef stellati e presentazioni di itinerari turistici originali sono solo alcune delle iniziative che permetteranno ai visitatori di vivere appieno l’esperienza piemontese.

In occasione della BIT sarà presentato il progetto Turismo delle Radici a cui aderisce anche il Piemonte. In uno spazio ministeriale verranno infatti raccontati i viaggi rivolti ai discendenti di persone emigrate, che ritornano a visitare i luoghi in cui sono vissuti i loro antenati e che pertanto possono avere già una particolare attrazione e sensibilità verso le bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche della terra di origine. Si stima siano stati più di 2 milioni i migranti partiti dal Piemonte tra il 1876 e il 1976, su un totale di oltre 25 milioni di connazionali emigrati. Si è di recente calcolato che i piemontesi e gli oriundi che vivono all’estero sarebbero circa 6 milioni, la metà dei quali in Argentina, meta di destinazione molto importante per la regione soprattutto nella prima fase dell’emigrazione italiana (negli anni dal 1876 al 1915). Considerato, inoltre, che il 2024 è stato individuato come ‘Anno delle Radici Italiane’ a livello nazionale, la Regione Piemonte dal 2022 ha programmato iniziative dedicate con annesso materiale multimediale in più lingue e campagne mirate. https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/turismo-delle-radici/

La delegazione piemontese, composta da rappresentanti istituzionali, operatori turistici e imprenditori locali, è pronta a mettersi in gioco sul fronte internazionale. La BIT offre l’opportunità di stringere nuove partnership e consolidare quelle esistenti, contribuendo così a posizionare il Piemonte come una destinazione turistica di prim’ordine.

La partecipazione del Piemonte alla BIT 2024 sottolinea la volontà della regione di investire nel settore turistico, riconoscendo il suo ruolo chiave nella promozione dell’identità e dell’economia locali. Con il suo patrimonio culturale, le bellezze naturali e la varietà delle proposte turistiche, il Piemonte si conferma come una meta imperdibile per chiunque voglia vivere un’esperienza unica e indimenticabile in Italia.

Loredana Pilati

loredanap@vicini.to.it

 

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