Con il tradizionale taglio del nastro da parte del Presidente della Regione Alberto Cirio è stata inaugurata la riapertura al pubblico – dal 13 gennaio – del Museo Regionale di Scienze Naturali, che era chiuso da agosto del 2013 a causa di un incendio. Per festeggiare la nuova vita delle sale di Via Accademia Albertina 15, a seguito di numerose migliorie e interventi di messa in sicurezza, il MRSN sarà a ingresso gratuito fino al 2 febbraio 2024 (prenotazioni online sul sito https://mrsntorino.it/it/). Uno dei luoghi più amati dai torinesi, destinato alla conservazione e valorizzazione di reperti naturalistici, ha la sua sede nell’edificio storico che originariamente ospitava l’Ospedale San Giovanni Battista, costruito alla fine del XVII secolo. Il rinnovato percorso espositivo del museo – guidato dal neo-direttore Ingegner Marco Fino – si sviluppa su tre principali aree:
- Museo Storico di Zoologia: questa sezione ospita esemplari naturalizzati e scheletri, offrendo ai visitatori un’affascinante visione della storia delle collezioni zoologiche che sono conservate nel museo. E’ ritornato, attraverso un percorso che ha deliziato i torinesi che l’hanno incrociato per le strade di Torino, l’elefante imbalsamato Fritz: dono del Vicerè d’Egitto ai Savoia nel 1827 era vissuto fino al 1857 in uno spazio ricavato nell’ex scuderia della reggia di Stupinigi. L’esemplare in pelle vera, affiancato dal suo scheletro, è nuovamente in mostra: una videoinstallazione proietta sul corpo dell’icona del Museo i suoi organi interni.
- Arca delle Esplorazioni:l’area racconta i viaggi naturalistici che nel corso del tempo hanno contribuito all’arricchimento delle collezioni del museo. Al centro di questa sezione si erge l’eccezionale scheletro di una balenottera spiaggiata a Bordighera a metà dell’Ottocento.
- Sala delle Meraviglie: qui i visitatori possono ammirare una selezione della ricchezza e della varietà dei reperti conservati nei depositi del MRSN, con la natura rappresentata in tutte le sue forme. Oltre all’esposizione di coleotteri e lepidotteri, sono protagonisti magnifici cristalli e esemplari di foglie di molte loro varietà.
Nei locali del MRSN si è svolta anche la conferenza stampa di inizio anno della Giunta regionale: «L’anno scorso abbiamo aperto il 2023 al Grattacielo, finalmente completato, e oggi lo facciamo nel Museo di Scienze naturali che riapre dopo oltre 10 anni, esempio di un Piemonte che ci avevano lasciato bloccato e che oggi, anche qui, è ripartito». Il 2023 è stato l’anno della nostra regione: da fanalino di coda del Nord, il Pil piemontese è cresciuto di più della media nazionale, con Torino in risalita maggiore rispetto alle altre province. Siamo tornati al centro della politica nazionale, ospitando il Festival delle Regioni, e accoglieremo i prossimi G7 dell’Energia e Ambiente a Venaria Reale e quello della Finanza a Stresa. Appuntamenti di altissimo profilo internazionale a cui si aggiungono i grandi eventi sportivi: Tour de France, Giro d’Italia, Atp Finals. Il 2024 sarà anche l’anno di insediamento a Torino della Fondazione per l’Intelligenza Artificiale: opportunamente il MRSN ospita un totem dotato di intelligenza Artificiale generativa. In esso si trova l’avatar di Sir Alfred Russel Wallace, biogeografo e viaggiatore, con cui i visitatori potranno dialogare. Abbiamo posto anche noi la domanda di rito ricevendo una puntuale, beneaugurante risposta:
Wallace, che futuro prevede per il MRSC?
Sarà certamente un tesoro per la Regione. Coinvolgere le scuole con programmi educativi appassionanti, organizzare mostre interattive e raccontare storie avvincenti delle esplorazioni naturalistiche che stimolino la curiosità potrebbe attrarre molti visitatori.
Informazioni
Aperto dal lunedì alla domenica
dalle 10.00 alle 18.00
Giorno di chiusura: martedì
Dal 3 febbraio:
Biglietto intero: 5€
Biglietto ridotto: 3€
Anna SCOTTON
Annas@vicini.to.it
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