“A volte la tua gioia è la fonte del tuo sorriso, ma spesso il tuo sorriso può essere la fonte della tua gioia.” (Thich Nhat Hanh)

 

Il Parco Lineare a Mirafiori

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Inizia oggi, con questo primo articolo, una nuova rubrica del nostro giornale. Ci occuperemo di verde pubblico, curiosando fra giardini e parchi che a Torino non mancano, essendo considerata la nostra una delle città più verdi d’Italia.  Non sempre però la manutenzione delle aree verdi soddisfa gli occhi e rilassa le menti.

Cominciamo il nostro viaggio cittadino in una zona vicina alla sede del giornale: il Parco Lineare a Mirafiori Nord.  La giornata è fredda e manca il sole, condizioni non ottimali per passeggiare in un parco, infatti non c’è anima viva.

Anticipiamo che il confronto tra il sogno di ieri e la realtà di oggi è impietoso…

Il Parco Lineare nasce nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Urban 2, con l’obiettivo di riqualificazione dell’area lungo corso Tazzoli a Mirafiori e viene inaugurato nell’autunno del 2005, come parco attrezzato.

Il progetto è ambizioso: gli interventi mirano alla naturalizzazione di spazi verdi con la creazione di aree attrezzate per i bambini, attività sportive, installazioni artistiche ludico ricreative.

Il tratto tra piazza Cattaneo e via Frattini prevede una fontana con giochi d’acqua, oltre ad una parete di arrampicata e ad una piazzetta per spettacoli.

Tra le vie Scarsellini e Poma, è realizzato “l’orto dei semplici”: zona di giochi per i bambini, accanto ad aiuole di piante officinali destinate alla didattica. All’altezza di via Frattini il parco dei platani e quello della rete spaziale preludono ad estati frequentate.

Lungo corso Tazzoli, inoltre, le rotaie del tram lasciano il posto ad una pista ciclabile che porta fino in corso Agnelli.

Il sogno di questo polmone verde in mezzo al cemento del quartiere Mirafiori Nord  era grandioso, spettacolare; il progetto molto ambizioso, ma la realtà attuale purtroppo è penosa.

Del progetto iniziale sono rimaste solo grandi parole scritte sui bandi, in quanto lungo tutto il parco abbiamo visto solo sfacelo e degrado.

I giochi per i bimbi sono impraticabili perché rotti e di conseguenza pericolosi per la loro incolumità; delle aiuole che, da progetto, dovevano contenere piante officinali ed aiutare nella didattica, non rimane altro che “depositi di erbacce” e sono lasciate all’abbandono.

L’area che era stata destinata alla fontana luminosa è anch’essa una discarica, una vasca “senz’acqua” con getti arrugginiti piena di foglie cadute dagli alberi circostanti e portate dal vento… se scavassimo, magari si trova anche traccia di passaggi di vario genere.

Le nostre conclusioni….non possiamo fare altro che bocciare il giardino e constatare che il brillante progetto iniziale e le sue aspettative non sono state mantenute. In un quartiere come Mirafiori sud, in cui il cemento fa da padrone, il parco sarebbe stato un’ isola, uno spazio condivisibile da tutti, grandi e piccoli, residenti e non, che lo avrebbero potuto sfruttare in qualsiasi momento della giornata specialmente nella bella stagione.

Rossella Lajolo – Daniela Ghirardi
rossellal@vicini.to.it – danielag@vicini.to.it

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