Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

TFF: al via l’edizione n° 37

Tenete d’occhio il promo Rai: l’ edizione 2019 del Torino Film Festival, che avrà luogo dal 22 al 30 novembre, sarà all’insegna dell’horror, genere prediletto dalla direttrice artistica Emanuela Martini, e che ha un posto di rilievo nei gusti dei giovani.
149 lungometraggi, 11 mediometraggi e 31 cortometraggi, sono le portate del ricco banchetto offerto anche quest’anno alle migliaia di cinefili gourmet che accorreranno alle multisale dei Cinema Massimo e Reposi: hors-d’œuvre l’atteso film di apertura Jojo Rabbit di Taika Waititi, protagonisti Scarlett Johansson e Sam Rockwell.

Uno sguardo alle sezioni:

TORINO 35. Il più importante concorso del festival propone 15 opere prime, seconde o terze inedite – sottoposte alla giuria presieduta da Cristina Comencini – tra cui una italiana: Il grande passo, di Antonio Padovan.

FESTA MOBILE. Sezione priva di gara, ospiterà una personale della cineasta Teona Strugar Mitevska, nota per la sua capacità di raccontare l’universo femminile nelle asperità di sistema socio-culturale patriarcale macedone.

CINQUE GRANDI EMOZIONI. Il guest director Carlo Verdone presenta al Torino Film Festival una sua personale cinquina di film che lo hanno “rapito ed emozionato” nel corso della vita.

AFTER HOURS. Diciassette film che spaziano tra linguaggi, stili, sensazioni ed emozioni differenti, l’horror declinato tra brividi, risate, surrealismo, utopie e distopie.

TFFdoc. 16 titoli di documentari realizzati da giovani registi e registe che provano a descrivere e interpretare il mondo nella complessità contemporanea.

ITALIANA. CORTI. Il concorso è riservato a cortometraggi italiani inediti – 16 in gara – caratterizzati da ricerca e originalità di linguaggio.

ONDE. Anche quest’anno lo spazio dedicato alla sperimentazione, alla contaminazione tra linguaggi, vedrà alcune opere realizzate da artisti contemporanei, in collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.

GRAN PREMIO TORINO. Il premio quest’anno sarà assegnato a Barbara Steele, star degli horror di culto di Bava, Freda, Margheriti, Caiano ed altri, il cui volto seminascosto è l’immagine guida del festival.

SI PUÒ FARE! L’horror classico, 1919 –1969. Questa sezione, dedicata all’horror classico, si collega idealmente alla mostra del Museo Nazionale del Cinema “FacceEmozioni: dalla fisiognomica agli emoji”, in corso fino al 6 gennaio nella Mole Antonelliana.

La chiusura, sabato 30 novembre, sarà salutata dalla proiezione di Knives Out, diretto da Rian Johnson, con protagonisti Daniel Craig e Chris Evans.
Per conoscere programma completo, eventi, date, luoghi delle proiezioni e modalità di acquisto di biglietti e abbonamenti: www.torinofilmfest.org

Anna Scotton
annas@vicini.to.it

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