Riportiamo di seguito l’intervista a uno studente che frequenta il primo anno della scuola secondaria di primo grado a Torino.
Come ti stai trovando nella scuola nuova? Come sono i compagni?
Bene. Ho cinque amici delle elementari in classe con me ma ho fatto amicizia subito il primo giorno con tutti gli altri compagni.
Qual è la cosa più strana della scuola adesso?
Indossare la mascherina.
La devi tenere sempre? Anche durante la lezione?
Sì.
Anche i professori la tengono?
No perché loro sono lontani due metri da noi.
Quindi ti fa strano vedere gli altri compagni con la mascherina?
Sì perché non riesco a capire bene quale sia la loro faccia, non la vedo quasi mai.
Come sono i professori, ti piacciono? Li hai avuti tutti fin dal primo giorno di scuola?
Sì, c’erano già tutti e per ora mi piacciono tutti.
Riesci a seguirle bene le lezioni?
Sì perché i professori spiegano bene e io sto molto attento.
Quante ore fai al giorno?
Ne faccio sei.
E riesci a seguire per tutte le sei ore le spiegazioni?
Sì, alla fine alcune volte mi annoio un po’ perché sono stanco.
Quale materia ti sta piacendo di più per adesso?
Francese.
Ah si? Dimmi qualcosa in francese.
Je m’appelle XX.
Bravo!
Mi spieghi un po’ come funziona una giornata di scuola? Com’è l’entrata, come funziona l’intervallo ecc..?
La mia classe entra alle 8:10. Quando entriamo arriva la professoressa, ci prende e ci porta in classe e iniziamo a lavorare. Quando c’è l’intervallo prima ci fa mangiare, poi usciamo dieci minuti e poi rientriamo. Poi c’è un altro intervallo alle 13, di cinque minuti; durante l’intervallo usciamo, andiamo in bagno e poi ritorniamo in classe.
Quindi in che spazio fate l’intervallo? Uscite nell’atrio?
Sì, possiamo uscire nell’atrio: ogni classe sta davanti alla propria aula.
Le altre classi a che ora entrano a scuola? Tutte le prime entrano alla stessa ora?
No, alcune classi entrano alle 8:05 altre alle 8:07 o alle 8:09. I più grandi invece entrano alle 8:15.
Per andare in bagno come fate?
Se è urgente andiamo durante la lezione ma non si potrebbe perché non possiamo avvicinarci ad altri bambini e se siamo fuori le professoresse non ci possono controllare. Di solito si va nell’intervallo: chiedi alla professoressa di andare in bagno, se c’è qualcuno dentro stai fuori finché non si libera mentre gli altri compagni di classe che devono andare in bagno aspettano in aula e poi vengono dopo: non si fa la fila fuori.
Fate il rientro?
No, quest’anno non ci sarà.
Quindi non mangi mai a scuola. Non avete la mensa?
No io no, ma c’è qualcuno che va a mangiare nella mensa delle elementari perché noi non ce l’abbiamo a scuola.
Cosa vorresti che cambiasse nella tua scuola? Ti piace tutto o vorresti che qualcosa fosse diverso?
Vorrei non avere la mascherina e stare insieme ai miei compagni nell’intervallo e poter parlare con loro senza stare a un metro di distanza.
Quindi cosa fate durante l’intervallo?
Cerchiamo di tenere la distanza e ci parliamo ma non possiamo giocare e nemmeno andare in cortile.
Andate in palestra?
Sì. Ognuno porta la propria palla e il professore ci fa fare ginnastica: facciamo le corse, le gare; ci allena soprattutto i polpacci.
E non fate giochi di squadra?
No, al massimo tiri a canestro ma ognuno con la propria palla.
E la mascherina la tenete?
No perché stiamo a un metro di distanza; il professore ci mette i conetti e noi stiamo in corrispondenza di quelli.
Nella tua scuola ci sono dei casi di covid-19?
Ci sono stati molti casi a scuola, anche una classe in quarantena. Nella I X un bambino è risultato positivo e ora la classe è a casa da mercoledì e non tornerà fino a lunedì, poi vedranno se aggiungere giorni.
Anche i professori sono a casa?
No, loro continuano ad andare a scuola; dovrebbero fare il tampone ma non l’hanno ancora fatto.
E quindi continuano ad insegnare nelle altre classi. Tu hai qualche professore in comune con questa classe?
Sì, ne ho quattro o cinque.
I banchi e tutti gli oggetti della classe ogni quanto vengono igienizzati?
Quando c’è il cambio del professore disinfettano la cattedra. Noi abbiamo una striscia a terra e dobbiamo stare fermi perché se muoviamo il banco da quella non rispettiamo un metro di distanza.
Come funziona l’uscita?
Abbiamo uno schema: la prima fila si alza ed escono uno per volta, poi la seconda fila, la terza e così via…
La stessa cosa per l’entrata?
Sì, prima si siede la prima fila e poi tutte le altre.
Come funziona per il materiale scolastico? Potete prestarvelo?
Ce lo prestiamo ma prima la disinfettiamo e comunque i professori ci mettono la nota.
In che senso vi mettono la nota?
Ce la mettono perché abbiamo dimenticato il materiale scolastico, anche solo se dimentichiamo una penna.
E tu hai già preso delle note?
Sì, una perché avevo dimenticato le matite colorate. Stavamo facendo un test d’ingresso per cui dovevamo colorare e i non avevo le matite e la professoressa mi ha messo la nota.
Hai patito molto il fatto di terminare le elementari online senza vedere le maestre e i compagni?
Sì, mi mancavano i miei compagni perché insieme ballavamo, giocavamo ecc…
Anche se li vedevo tramite il computer, era meglio quando stavamo vicini, ridevamo e scherzavamo mentre online magari qualcuno si scollegava perché non aveva la rete.
Vi siete rincontrati una volta finito il lock-down?
Sì, siamo andati in una piazza e ci siamo rivisti anche con le maestre. Ci hanno dato una medaglia, ovviamente a un metro di distanza. Abbiamo fatto la fila e intanto ci davano anche il cappellino e abbiamo festeggiato.
Chiara
chiaral@vicini.to.it
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