Il 17 febbraio del 2020 Mattia Maestri, di Codogno, entrava in ospedale febbricitante e tre giorni dopo sarebbe stato identificato come il primo positivo Covid 19 in Italia.
Il ricordo di tutti noi del lungo lockdown è molto vivo; sembra lontanissimo, invece, il periodo in cui la nostra vita scorreva su canali che reputavamo “normalità”.
Addirittura ora scandiamo la nostra vita tra un prima e un dopo. Proprio per fermare un’ immagine e farci riflettere sul concetto di normalità nasce questa significativa iniziativa di Torino Attiva e Sportidea Caleidos che si propone di fissare l’obiettivo un istante prima che tutto cambiasse:
L’iniziativa si articola in una Mostra fotografica diffusa: una mostra collettiva che fissi in 96 immagini (simbolicamente una ogni quarto d’ora – il tempo di un tampone rapido – per un giorno intero ) gli aspetti della nostra vita il giorno prima che questi venissero profondamente modificati.
Le 96 foto verranno selezionate fra tutte quelle che perverranno rispettando le seguenti caratteristiche:
- rappresentare un episodio, una situazione, una condizione di vita, un’esperienza che sono stati profondamente modificati dal Covid 19 e dalla misure introdotte per contrastarlo.
- essere state scattate nella settimana precedente l’ingresso di Mattia Maestri in ospedale, da lunedì 10 febbraio a domenica 16 febbraio 2020.
Una Tavola rotonda che stimoli riflessioni sul ritorno alla “normalità” e su come questo concetto risulti modificato dalle esperienze vissute in questo anno e mezzo di Covid.
Il Termine di presentazione delle foto è stato prorogato al 30 ottobre.
Giulia Torri
giuliat@vicini.to.it
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