Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Torino in festa per i 150 anni delle Biblioteche civiche

La prima sede della Biblioteca Civica di Torino, la prima biblioteca pubblica accessibile ai cittadini, venne inaugurata il 22 febbraio 1869. Tanti gli scrittori torinesi e piemontesi che da allora hanno potuto usufruire delle sue risorse documentali per comporre la loro opera. Uno che vale per tutti è Emilio Salgari, scrittore che, partendo dalla sua casa in corso Casale, trascorreva indefessamente giornate intere sui libri della Biblioteca, allo scopo di documentarsi per scrivere di quei lontani paesi esotici diventati lo scenario delle storie di Sandokan, luoghi che non avrebbe mai potuto visitare, ma che ha saputo rendere così realistici nelle sue pagine, attraverso le ricerche svolte in via della Cittadella sulle usanze, tradizioni e costumi di quelle terre.

A 150 anni dalla sua fondazione la città ha avviato, per celebrare questo importante traguardo, una rassegna di attività e di momenti che intende evidenziare quanto i servizi bibliotecari si siano notevolmene sviluppati e cresciuti in questo secolo e mezzo: ad oggi, infatti,  si contano ben 18 sedi distaccate, con uno o più presidi in ogni Circoscrizione, garantendo una capillare diffusione dell’offerta culturale che va dal prestito del libro, all’accesso a Internet gratuito, a locali e spazi accessibili per lo studio, alla promozione della cultura con svariate iniziative, quali mostre, presentazioni di libri, corsi laboratoriali e di formazione, e altro ancora.

Giovedì 24 ottobre, in via della Cittadella 5, sede centrale del servizio, ha preso avvio la festa di compleanno, una festa che contempla un ricco paniere di attività, eventi e occasioni di incontro che si protrarranno fino a dicembre.  Il taglio del nastro della rassegna ha visto la presentazione della proiezione in anteprima del cortometraggio, curato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare, che ha dato modo di ascoltare le testimonianze di lettori, scrittori e ex-bibliotecari, i quali hanno raccontato la loro “partecipazione vissuta” delle Biblioteche Civiche Torinesi, accompagnandole nella loro crescita, o vivendole ancora oggi ogni giorno.

Ogni anno – ha sottolineato la sindaca Chiara Appendinole Biblioteche Torinesi sono frequentate da un milione e duecentomila visitatori: questo alto numero evidenzia il loro livello di radicamento territoriale e l’attualità di una missione che prosegue nel tempo“.

Molti i protagonisti di rilievo del palcoscenico culturale torinese e piemontese che si stringono intorno alla Biblioteca di Torino per festeggiarla. Tra questi: Gianni Farinetti, noto e premiato scrittore delle Langhe, ospite d’onore alla giornata di inaugurazione, Luciana Littizzetto, che presenzierà a un incontro in cui verrà intervistata sulla sua produzione letteraria.

Ma la kermesse culturale è arricchita anche di eventi e iniziative, mostre fotografiche, incontri letterari, conferenze e dibattiti, realizzati grazie anche alla proficua rete di collaborazione che in tutti questi anni la Biblioteca ha saputo tessere sul territorio: così, fino a marzo 2020, il Museo Egizio offre il progetto speciale “PapiroTour”, una mostra itinerante, in tutte le Biblioteche di Torino, dedicata ai papiri, in particolare al Libro dei Morti, alla scoperta dei geroglifici e altre forme di scrittura egizia, visibile, nella prossima tappa, dal 5 al 23 novembre presso la Biblioteca decentrata “I ragazzi e le ragazze di Utøya” di via Zumaglia 39.

Inoltre, lo stesso progetto, offre l’opportunità a tutti i lettori iscritti ai servizi bibliotecari della Città di Torino, di entrare gratuitamente fal Museo Egizio fino al dicembre 2020, presentando un documento e la tessera d’iscrizione rilasciata da una delle Biblioteche di Torino, che, ricordiamolo, eroga tutti i suoi servizi gratuitamente, con libero accesso alle sedi e ai locali.

Con il sostegno di Intesa Sanpaolo è stato presentato il progetto “Ripensare le Biblioteche civiche torinesi“, che prevede un nuovo logo a cura di IED Torino e l’immagine coordinata del sistema. “Quest’iniziativa – ha spiegato l’assessore alla cultura Francesca Leonpunta a ripensare il futuro delle nostre Civiche. Volevamo mettere al centro il ruolo che quotidianamente svolgono: sono un luogo democratico, dove sono accolti tutti“.

Il secondo passo di questo rinnovamento è un nuovo portale, un primo strumento per coordinare il vastissimo mondo delle biblioteche e tutti coloro che vi ruotano attorno“, ha concluso Leon.

Il nuovo portale web delle Biblioteche, infatti, è stato avviato con collaborazione con il CSI Piemonte – il Consorzio per il Sistema Informativo al quale la pubblica amministrazione piemontese affida la gestione e la realizzazione dei propri servizi ICT – e valorizzato da un processo partecipato tra pubblico e bibliotecari, attraverso la moderna metodogia del Design Thinking.

A dicembre, infine, inizierà il Giovedì Scienza Biblio-Tour, un percorso di avvicinamento ai temi “caldi” del dibattito scientifico, partendo dagli obiettivi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. L’iniziativa vedrà la sperimentazione di un nuovo approccio di divulgazione, ispirato al Flipped Classroom, una tecnica introdotta nell’ambito dell’apprendimento che prevede una modalità differente di coinvolgimento del pubblico, in cui si sostituisce alla lezione frontale lo studio di materiale didattico, con discussione, rielaborazione e sistematizzazione.

L’indovinato slogan scelto per la manifestazione, “Da 150 anni facciamo conoscenza”, nella sua duplice interpretazione, rende pienamente l’idea di quanto siano cresciute e cosa siano diventate oggi le Biblioteche: non solo luoghi della conoscenza e del sapere, custodi della nostra storia e della nostra memoria, ma anche spazi di incontro, di aggregazione e di confronto, con tutta la rilevanza che questa dimensione sociale riveste oggi, in questo nostro particolare momento storico.

 

Loredana Pilati

loredanap@vicini.to.it

 

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