Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Una serata al Conservatorio “Giuseppe Verdi”

Nella cornice del Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, l’Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro giovedi 19 ottobre ore 21, inaugura la stagione musicale 2017-2018 con un concerto in cui verranno proposti

Concerto in la bemolle maggiore per due pianoforti e orchestra MWV O 6,
Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Solisti: Bruno Canino, Roberto Issoglio

Sinfonia n. 3 in la minore op. 56 “Scozzese” MWV N 18,
Felix Mendelssohn-Bartholdy

Entrambi diretti dal direttore stabile Federico Bisio

Un po’ di storia. L’Associazione “Orchestra da Camera Giovanni Battista Polledro” nasce nel 2012 per iniziativa di un gruppo di appassionati torinesi, non ha scopo di lucro e opera nel settore della promozione culturale. Si propone, in particolare, di promuovere e diffondere le arti musicali, la formazione orchestrale e il talento dei giovani interpreti. Il repertorio dell’orchestra è molto ampio e si estende dai capolavori del Barocco a quelli del ‘900. Si dedica inoltre, collaborando con cori del territorio, alla diffusione della musica sacra. È interesse dell’Associazione diffondere inedite rarità musicali, comprese le composizioni di Giovanni Battista Polledro, ultimo grande rappresentante della scuola violinistica piemontese, cui è intitolata l’orchestra.conservatorio
Il sostegno alle nuove leve artistiche è uno dei pilastri del progetto, che si avvale esclusivamente del contributo di giovani musicisti che possono vantare collaborazioni con celebri e importanti istituzioni musicali italiane e straniere.

Il direttore Federico Bisio in una intervista ha detto “La musica è il principale linguaggio della cultura europea, oggi assai pericolante, allo stesso modo della frequentazione del bello e dell’arte. Per questo, cinque anni fa, è nata l’Orchestra da Camera “Giovanni Battista Polledro”, richiamandosi a uno dei principali esponenti della Scuola violinistica piemontese. La sua ambizione era contribuire all’ampliamento dell’offerta culturale musicale, ricercando un connubio “glocale” tra il respiro europeo e la valorizzazione del patrimonio territoriale. Quella che comunemente viene chiamata musica classica è in genere intesa come uno sfizio intellettuale di un’élite colta, lontano da ampie platee: un di più oltre la fruizione estetica di senso comune.”

Alcune notizie sui protagonisti della serata
Bruno Canino Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri, con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karlheinz Stockhausen, György Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Ha inoltre suonato sotto la direzione di Abbado, Muti, Chailly, Sawallisch, Berio, Boulez, con orchestre quali la Filarmonica della Scala, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Berliner Philharmoniker, New York Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Orchestre National de France.

Roberto Issoglio Svolge attività concertistica sia da solista sia con varie formazioni cameristiche nazionali ed internazionali; (in entrambi i casi si è distinto in numerosi concorsi musicali ottenendo svariati primi premi.) Ha suonato con i musicisti della BBC Orchestra e della London Philharmonic Orchestra e dal 2009 suona regolarmente con i gruppi da camera dei Berliner Philharmoniker. Più volte invitato da varie orchestre a tenere concerti come solista, ha ottenuto grande consenso da parte della critica che lo ha indicato come un talento per la sua sensibilità interpretativa mozartiana e come eccellente strumentista di solida preparazione.

Per il programma della serata http://www.orchestrapolledro.eu/immagini//LOGO_pieghevole_polledro_2018__4_.pdf

Per informazioni, telefonare o inviare un sms al numero 331.5054856 (Echos Group)

Visitare il sito www.orchestrapolledro.eu o la pagina Facebook: https://www.facebook.com/OrchestraPolledro/

Daniela Ghirardi
danielag@vicini.to.it

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