Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Il Premio Prolo 2023 a Mamadou Kouassi

«L’arte, attraverso opere di narrativa, film e spettacoli, ci aiuta a rielaborare episodi di violazione dei diritti – ha dichiarato Alba Bonetti, presidente di Amnesty International Italia – suscitando empatia e toccandoci il cuore, come è riuscito a Matteo Garrone con la vicenda drammatica di Mamadou». La  storia di riscatto alla base del film Io capitano, che continua a  ottenere un largo successo di pubblico nelle sale, dopo aver vinto il Leone d’argento per la miglior regia all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, racconta di un attivista nato nel 1983 in Costa D’Avorio e costretto a scappare in Ghana nel 2001, quando studiava lingue all’università, per riparare lì con la famiglia a causa della guerra civile scoppiata nel suo Paese. Dopo tre anni durissimi e quaranta giorni di prigionia, Mamadou nel 2007 è riuscito a imbarcarsi per Lampedusa, arrivando quindi in Italia. Ha lavorato nei campi di pomodoro pugliesi e negli aranceti di Rosarno, fino alle distese di tabacco nel Casertano (pagato pochi euro l’ora), ma nel suo difficile percorso ha incontrato anche il Piemonte, dalle campagne del Cuneese fino all’Alta Valsusa. Oggi lavora come mediatore culturale. In occasione del premio a Venezia, ha dedicato il film «a tutte le persone che non sono potute arrivare», invocando la «possibilità di un ingresso regolare» in Italia, riprendendo le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

L’Associazione Museo Nazionale del Cinema – AMNC, che nel 2023 compie 70 anni, in occasione della Giornata mondiale dei Diritti umani, conferirà a Mamadou Kouassi il 22° Premio Maria Adriana Prolo.

La consegna del riconoscimento avverrà domenica 10 dicembre alle ore 20.30 presso il Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema (ingresso a 5 euro). Per l’occasione, dopo la cerimonia, sarà proiettato il film Io capitano (Italia/Belgio, 2023, 121’). Oltre a Mamadou Kouassi, ci saranno anche Silvia Luciani, direttrice di Mondo Niovo 18-24 ft/s, Valentina Noya, vice presidente di AMNC, e Davide Ferrario, regista e presidente onorario di AMNC. Interverranno poi Maria Rita Cardillo, Francesco Marcello e Martina Vozza del Centro sociale ex Canapificio e Movimento migranti e rifugiati di Caserta.

Nella mattinata di lunedì 11 dicembre, inoltre, il Cinema Ambrosio programmerà una proiezione speciale del film alla presenza di Mamadou Kouassi, rivolta alle scuole del territorio.

Il numero dedicato di Mondo Niovo

In questa occasione, l’AMNC presenterà il numero 108 della rivista Mondo Niovo 18-24 ft/s, diretta da Silvia Luciani e curata da Valentina Noya e Vittorio Sclaverani, che sarà interamente dedicato al rapporto fra cinema e migrazioni.

Il Premio Prolo

Intitolato a Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo Nazionale del Cinema, il premio è assegnato a una personalità del mondo del cinema che si è particolarmente distinta nel panorama italiano e internazionale; è un progetto di AMNC, con il patrocinio di Amnesty International per l’edizione 2022 e 2023, ed è sostenuto da Regione Piemonte, Fondazione Crt e Nova Coop.

Anna SCOTTON

annas@vicini.to.it

 

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