Per affrontare la crescente sfida di colmare il divario tra la domanda e l’offerta di lavoro, per superare le difficoltà nel reperire personale altamente specializzato per esigenze specifiche delle imprese e per aggiornare il personale interno, la Regione Piemonte ha realizzato un rivoluzionario approccio didattico-organizzativo: l’Academy di Filiera.
Finanziate con risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, le Academy sono reti di partenariato stabili ma aperte, specializzate ognuna in un dato ambito tecnologico e di filiera economica, composte da agenzie formative accreditate e imprese che partecipano attivamente alla formazione.
La novità di questo modello è rappresentata dalla stretta connessione con le imprese: l’azienda, infatti, investe il tempo dei suoi tecnici, chiamati a progettare il percorso e a insegnare, mettendo a disposizione le proprie tecnologie e attrezzature per attività di laboratorio e mettendosi in gioco in prima persona per attrarre giovani talenti.
Si avvalgono delle risorse umane, organizzative ed economiche dei soggetti componenti, in particolare delle aziende partner, che partecipano attivamente alla formazione collaborando nella progettazione dei percorsi e mettendo a disposizione macchinari, attrezzature e tecnici per la docenza.
Le Academy sono composte da una o più agenzie formative accreditate, imprese medie e piccole con capacità formativa, in partenariato con soggetti del sistema educativo e formativo come: Associazioni datoriali, Centri di formazione professionale, Scuole, Fondazioni ITS, Università, Centri di ricerca, Poli d’innovazione, Competence center.
Gli obiettivi primari dell’attività delle Academy di filiera sono :
- ridurre significativamente la distanza tra le competenze richieste dal mercato e quelle fornite dalla formazione tradizionale coinvolgendo direttamente le imprese nel processo formativo e ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro in Piemonte: a fronte di oltre 222 mila assunzioni programmate in Piemonte dalle imprese nel 2020, infatti, il 31% è stato di difficile reperimento, in particolare per quanto riguarda operai specializzati e professioni tecniche, per mancanza di candidati o per difetto di competenze;
- connettere e valorizzare il sistema delle imprese con il sistema educativo e formativo, per far fronte ai nuovi fabbisogni di competenze, determinati dalla trasformazione continua dei processi di produzione e del mercato del lavoro;
- progettare e realizzare percorsi formativi di qualità attraverso un ruolo attivo delle imprese, nei settori ritenuti più strategici per il futuro del Piemonte.
- realizzare corsi flessibili, anche di breve durata, calibrati sulle esigenze e sui fabbisogni delle imprese
La misura sperimentale prevede tre tipologie di azioni
- Percorsi formativi per l’aggiornamento delle persone occupate .Formazione personalizzata di qualità progettata per competenze certificabili: Percorsi di formazione continua di durata compresa 16 e 300 ore Destinatari: • persone occupate nelle imprese che fanno parte della rete Academy e/o esterne alla rete, ma appartenenti alla filiera di riferimento • lavoratori percettori di ammortizzatori sociali, titolari e coadiuvanti di imprese, professionisti iscritti ai relativi ordini/collegi; • lavoratori autonomi titolari di partita Iva
- Percorsi formativi per l’inserimento lavorativo di persone disoccupate. Formazione finalizzata all’implementazione della forza lavoro nelle filiere di riferimento: Percorsi formativi progettati per competenze certificabili di durata tra 40 e 300 ore (estensibili a 600 ore) Destinatari: persone inoccupate/disoccupate maggiorenni
- Azioni di sistema per il rinforzo e la promozione del modello Academy di filiera. Attività di analisi, coordinamento e monitoraggio a supporto del sistema, eventi di animazione e comunicazione territoriale, attività di sensibilizzazione rivolte alle imprese di filiera, orientamento per i giovani, promozione e diffusione per favorire la visibilità delle Academy
“Con la presenza di undici Accademie di filiera, il Piemonte consolida il suo ruolo strategico per l’economia nazionale. È motivo di orgoglio avere mantenuto la promessa di creare un modello unico, capace di favorire la competitività e la crescita di un’occupazione stabile e qualificata, ma anche di rendere ancora più attrattivo il territorio regionale. Una rivoluzione storica con cui garantiamo nuove opportunità di formazione su ‘misura’, migliorando fortemente l’incrocio tra domanda e offerta.
Gli esempi dei corsi avviati nei mesi scorsi, che hanno restituito più del 90% di occupazione qualificata a fine corso, sono la dimostrazione di aver intrapreso la strada giusta. Quella dei percorsi formativi concordati con le imprese e che sono funzionali a formare le professionalità di cui c’è necessità.
Investire in un futuro di dignità e lavoro è la migliore risposta ad una narrazione non veritiera di una Nazione in declino. Il tessuto produttivo del Piemonte può oggi contare su un sistema formativo completo, in grado di dare risposte mirate alle richieste delle imprese e delle persone”.
Così l’Assessore a Lavoro, Istruzione e Merito, Formazione Professionale e Diritto allo studio universitario, Elena Chiorino, commenta i risultati dell’avviso pubblico e l’approvazione delle candidature per altre 9 Accademie di filiera del Piemonte.
Dopo quelle già partite, rispettivamente per le filiere tessile, abbigliamento, moda, gioiello e green jobs e sistemi di mobilità, le altre Accademie che partiranno nei prossimi mesi riguardano le filiere dell’agrifood, delle costruzioni, infrastrutture e manutenzione del territorio, logistica, turismo e montagna, commercio e artigianato di servizi, tecnologie informatiche e digitali, manifattura avanzata, chimica-farmaceutica-biotech e welfare, coesione e innovazione sociale.
Un progetto fortemente voluto dall’Assessore Chiorino: “Sino ad oggi sono stati investiti 41 milioni di euro, destinati a diventare oltre 90 milioni di euro in base ai risultati della sperimentazione. Questo per ridurre il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro, dare nuovo impulso al mondo dell’impresa e favorire la crescita economica del Piemonte”.
I capofila delle nove ‘Accademie di filiera per il Piemonte’:
- “Accademia Piemonte per l’Agrifood”: CIOFS – FP PIEMONTE ETS;
- “Accademia Piemonte per la Chimica, farmaceutica e biotech”: CONSORZIO INTERAZIENDALE CANAVESANO – C.IA.C. SCRL;
- “Accademia Piemonte per il Commercio e artigianato di servizi”: EN.A.I.P. PIEMONTE- ETS;
- “Accademia Piemonte per le Costruzioni, infrastrutture e manutenzione del territorio orientate alla sostenibilità”: PER.FORM. SCARL;
- “Accademia Piemonte per la Manifattura avanzata”: CNOS-FAP;
- “Accademia Piemonte per i Sistemi della logistica, a valore aggiunto e per l’e-commerce”: EN.A.I.P. PIEMONTE – ETS;
- “Accademia Piemonte per le Tecnologie informatiche e digitali”: IMMAGINAZIONE E LAVORO;
- “Accademia Piemonte per il Turismo (servizi, ristorazione, ospitalità, artigianato) e la montagna”: CIOFS PIEMONTE ETS;
- “Accademia Piemonte per il Welfare, coesione e innovazione sociale”: II.RR. SALOTTO E FIORITO
Le Accademie di filiera del Piemonte rappresentano un’importante iniziativa per la formazione e la crescita economica della regione.
Maria Cristina Bozzo
cristinab@vicini.to.it
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