Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala. L’audacia ha del genio, del potere, della magia. (Goethe)

 

Women and The City

Si terrà dal 12 al 15 ottobre 2023 la prima edizione del festival Women and The City, l’appuntamento ideato dall’Associazione Torino Città per le Donne per promuove l’avvio di una riflessione comune che favorisca le prospettive di genere nelle politiche locali, rendendo gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque. Dall’ambiente alla leadership, dall’innovazione alla medicina di genere, passando per la città fisica e la mobilità, la cultura, lo sport, la violenza di genere. Questi sono solo alcuni dei temi scelti come filo conduttore di questa prima edizione del festival. Un appuntamento pensato per calarsi nel vivo del gender mainstreaming che prende avvio dall’esperienza maturata dall’Associazione Torino Città per le Donne, presieduta da Antonella Parigi – manager culturale, ex assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, fondatrice della Scuola Holden, del Circolo dei Lettori e della suddetta associazione – e che propone 4 giorni di festival, con 150  ospiti per 12 panel e 50 eventi in 16 location. Un programma fatto di momenti On e altri Off organizzati grazie alla partecipazione di oltre 60 associazioni e reti del territorio torinese.

Un evento ricchissimo di spunti di riflessione, di testimonianze, di figure che mettono a disposizione la loro esperienza professionale per ragionare insieme su di un necessario cambiamento culturale che coinvolge tutti i settori della nostra esistenza, dalla vita lavorativa a quella personale, dalla libertà di espressione allo sport.

«Il limite delle politiche sulla parità di genere sono la loro frammentarietà. Le attività sono molte ma mancano di sistema e di dialogo fra di loro. Ciò accade ai vari livelli dello Stato, ma anche nel mondo dell’associazionismo. L’anno scorso, Torino Città Per le Donne ha condotto una ricerca, finanziata da Compagnia di San Paolo, che metteva in luce come le grandi città internazionali che hanno fatto dei passi in avanti interessanti e notevoli sul tema della parità, hanno come fattore determinante, oltre alla volontà politica, il dialogo tra mondo dell’associazionismo e quello istituzionale. Da ciò nasce la volontà di dar vita a un rassegna come Women and The City, che proponga panel ibridi su diverse tematiche al fine di aprire un dibattito e proporre buone pratiche come possibili modelli da replicare…… Infine come Torino Città per le Donne abbiamo condotto un lavoro di conoscenza e incontro di tutte le organizzazioni del terzo settore che si occupano di parità di genere per capire come coordinare il nostro lavoro per aumentarne l’impatto. Questa nuova ricerca, chiamata Risorse in rete, verrà presentata proprio nei giorni del festival» ha spiegato Antonella Parigi, presidente dell’associazione che organizza l’appuntamento, con il patrocinio e il contributo dell’amministrazione Comunale e di altri importanti partners

Politiche consapevoli e incisive: economie, nuove opportunità e lavoro

Per colmare il gender gap è fondamentale conoscere i dati e programmare politiche consapevoli e incisive. Di questo si parlerà con Marcella Corsi, Ph.D. Economia, Dipartimento di Scienze Statistiche, Coordinatrice Minerva – Laboratory on Diversity and Gender Inequality, Università Sapienza di Roma; Tindara Addabbo, Professoressa Ordinaria in Politica Economica del Dipartimento di Economia “Marco Biagi” – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; Simona Lembi, Responsabile Piano per l’Uguaglianza Città metropolitana di Bologna; Ilaria Maria Vietina, Consigliera comunale, ex Assessora Politiche di genere, Politiche sociali e formative Comune Lucca e Pasquale Tridico, Economista, già Presidente Inps, Professore ordinario di politica economica Università Roma Tre, Direttore del Centro di Ricerca di eccellenza Jean Monnet “Labour, Welfare and Social Rights”.

Di leadership femminile per una società migliore e della creazione di opportunità per un avanzamento professionale si discuterà con l’On. Chiara Gribaudo, Vicepresidente Pd; Anna Ferrino, Vice Presidente di Unione Industriali Torino; Elena Lattuada, Delegata del Sindaco di Milano alle Pari opportunità di genere.

Come sfondare il soffitto di cristallo? Come superare il gap retributivo? Come conciliare maternità e professione? Si analizzeranno i molteplici aspetti che rendono il lavoro femminile italiano una delle questioni più urgenti da affrontare con Barbara Bonciani, Assessora al Porto e all’Integrazione fra città e porto Comune Livorno; Simona Musso, General Counsel Lavazza; Marco Piccolo, CEO Reynaldi srl SB e Romina Boarini, Director, OECD Centre on Well-Being, Inclusion, Sustainability and Equal Opportunity (WISE).

Ribaltare la concezione culturale, educare e convivere

La diffusa asimmetria tra uomini e donne trova connivenza in una concezione culturale errata del ruolo sociale femminile. Per parlare di questo saranno presenti al festival la sociologa e scrittrice Sumaya Abdel Qader, l’attrice Eleonora Giovanardi, la psicologa e sociologa, curatrice di Women in music Alessandra Micalizzi, il direttore del Distretto Cinema Fulvio Paganin e la Presidente della commissione pari opportunità del Comune di Treviso Valeria Zagolin.

L’educazione di genere è un tema sempre più urgente, ne discuteranno Claudia Giudici, pedagogista e psicologa, Presidente di Reggio Children Srl, Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza Reggio Emilia; Monica Pasquino, Presidente nazionale di Educare alle differenze; Alessandra Tosi, Sindaca del Comune Pino Torinese.

I modelli di cittadinanza possono configurarsi come mediazioni tra l’universalismo dei diritti e il pluralismo della soggettività? Con Livia Turco, Presidente Fondazione Nilde Iotti, Marie Jeanne Balagizi Sifa, coordinatrice del Forum Africane Italiane; Francesca Bottalico, Assessora Città solidale e inclusiva del Comune Bari ed Erika Mattarella, Referente Sviluppo Locale Liberitutti SCS Torino, discuteremo delle molteplicità delle appartenenze culturali e di genere.

Differenze di genere in salute e medicina

Le differenze di genere nella salute e nell’assistenza sanitaria sono ancora un grosso limite alla cura di molte donne che subiscono una discriminazione nell’assistenza medica. Ne parleranno Gabriella Tanturri, Direttivo nazionale Associazione Donne Medico Aidm; Silvia De Francia, docente di Farmacologia Università Torino, divulgatrice scientifica su temi di Medicina e Farmacologia di Genere; Ines De Stefano, specialista in Proctologia e Chirurgia generale; Annalisa Tancredi, Dirigente Medico SC Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Sant’Anna Torino; e Antonella Vezzani, componente e promotrice del Laboratorio Tematico Medicina di Genere del Comune Parma e Presidente nazionale dell’Associazione Italiana Donne Medico.

Maternità surrogata, una riflessione aperta

Ci sarà spazio anche per riflessioni etiche e filosofiche sulla maternità surrogata. Uno spazio di discussione che riconosca la complessità del tema e eviti facili soluzioni: durante l’incontro DILEMMI, Vera Tripodi, Filosofa morale e Ricercatrice Politecnico Torino, ci guiderà in una analisi di alcuni temi su cui oggi verte un acceso dibattito troppo spesso connotato da posizioni emotive e da partigianerie politiche.

Quarta rivoluzione: innovazione inclusiva

L’innovazione non è neutra, fondamentale dunque raccogliere i dati di genere ed essere consapevoli della loro centralità anche nella progettazione degli spazi e delle politiche cittadine. Di come creare una città inclusiva che riconosca e accolga le differenze si parlerà con Darya Majidi, Presidente Donne 4.0; Lauriana Sapienza, Assessora Welfare di Comunità e Famiglia, Servizi Socio Sanitari, Innovazione Digitale, Cittadinanza attiva del Comune di Castenaso (BO) e le giovani ragazze che hanno frequentato la summer Tech Camp AIxGirls, il corso che offre alle studentesse gli strumenti per essere protagoniste della quarta rivoluzione, che porteranno la loro esperienza.

Città fisica: come ripensare gli spazi in modo paritario

Dagli spazi pubblici delle città, poco sicuri per le donne, a monumenti e nomi delle strade che raccontano secoli di patriarcato, come ripensare le città in modo veramente inclusivo? Per parlare di questo sarà ospite a Women and The City la ricercatrice americana Mary Dellenbaugh-Losse, specializzata in inclusione sociale e uguaglianza di genere nella politica e nella pianificazione urbana, che si confronterà con Jacopo Rosatelli, Assessore Politiche Sociali, Diritti e Pari Opportunità del Comune di Torino e Antonella Parigi, Presidente di Torino Città per le Donne. Vedremo, invece, come progettare e pianificare la città per tutti con Chiara Belingardi, Ph.D. in progettazione della Città, del Territorio e del Paesaggio – Master “Città di Genere”; Emily Marion Clancy, Vicesindaca del Comune di Bologna; Elisa Gallo, Presidente Bike Pride FIAB Torino; Patrizia Malgieri, Direttrice area pianificazione TRT trasporti e territorio srl; e Giulia Sala, Urban Planner e Project Manager Arup.

Violenza di genere, un contrasto efficace 

Secondo i dati di Action Aid e IPSOS 4 persone su 5 credono che una donna può sottrarsi a un rapporto sessuale se davvero non lo vuole, 1 su 5 crede che le ragazze possano provocare la violenza sessuale se mostrano un abbigliamento o un comportamento provocante. Come mettere in campo strategie e risposte per un contrasto efficace al fenomeno della violenza di genere? Ne parleremo con Silvia Bolzoni, Presidente e CEO Zeta Service; Laura De Dilectis, Psicologa clinica e Creatrice di DonneXstrada; Giuseppe Di Rienzo, Direttore generale Fondazione Libellula; Giulia Sorriento, Co-founder Pinkroad e Project Manager Università degli Studi Torino; Gloria Tessarolo, Assessora Città Solidale e Inclusiva, Famiglia e Disabilità del Comune di Treviso; Mariapia Vigilante, Avvocata, Presidente GiraffaH e Chiara Volpato, Professoressa ordinaria di Psicologia Sociale Università degli Studi Milano–Bicocca.

Dall’ambiente allo sport, come cambiare la realtà sociale

A Women and The City si rifletterà sul legame tra parità di genere e lotta contro il cambiamento climatico. Cosa succede nella realtà che viviamo? Quali sono gli esempi virtuosi in Italia? E le criticità? Risponderanno Elena Bonifacio-Gianzana, Project Management Assistant Westport Fuel Systems Inc; Maura Crudeli, Vicepresidente Yourban 2030; Chiara Foglietta, Assessora Transizione Ecologica e Digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti del Comune di Torino; Elvira Marasco, Presidente AW20; e Marta Maroglio, Attivista Friday for Future Torino.

Alla domanda su come lo sport può cambiare le realtà sociali rendendole più inclusive si cercherà una risposta con con l’On. Mauro Berruto, già CT della nazionale italiana maschile volley, Medaglia d’argento ad Atene 2004 e bronzo a Londra 2012; Silvia Garambois, Presidente nazionale GiULiA giornaliste; Ilaria Leccardi, Direttrice Capovolte Edizioni; Roberta Li Calzi, Assessora allo Sport del Comune di Bologna: capofila per la redazione e adozione della Carta dei Valori per lo Sport femminile; Fabio Pagliara, Presidente Fondazione Sport City, già Segretario generale della FIDAL, ex atleta; Francesca Vitali, Psicologa dello sport e dottore di ricerca in “Metodologia della ricerca in psicologia”; e Roberto Volpe, Professore Unità Prevenzione e Protezione Cnr Roma. Autore della ricerca “Women’s Hurdles. Attività fisica e sportiva: come aumentare la partecipazione delle donne”.

Programma Off e altre attività 

Oltre al programma proposto dalle organizzatrici di Women and the City, la manifestazione si arricchirà anche di un Programma Off, disponibile negli stessi giorni dell’evento, creato in modo collaborativo e partecipato insieme ai rappresentanti degli enti e alle associazioni locali chiamate negli scorsi mesi a proporre approfondimenti.

Tra i tantissimi appuntamenti una riflessione sull’intelligenza artificiale, organizzata in collaborazione con l’Associazione STEM by Women, che vedrà l’incontro tra la cultura umanistica e la cultura tecnologica. Discuteranno del tema Eva Desana, Professoressa ordinaria di diritto commerciale dell’Università di Torino; Licia Devalle, Vicepresidente dell’Associazione STEM by Women; Marina Geymonat, responsabile Data AI e Analytics per Enterprise Transformation in Capgmini Invent; Emanuela Girardi, Fondatrice di Popular Artificial Intelligence e Membro del Gruppo di Esperti MISE sull’intelligenza artificiale; Darya Majidi, Presidente dell’Associazione Donne 4.0; Arianna Montorsi, professoressa associata DISAT e referente per il Rettore sulla parità di genere – Politecnico di Torino; Viviana Patti, Professoressa associata di Informatica dell’Università di Torino; Mara Pometti, Associate design director per il gruppo digital e analytics di McKinsey ed esperta di AI e Tatiana Tommasi, Professoressa Associata DAUIN – Politecnico di Torino.

Quali sono le politiche che garantiscono l’inclusione delle donne con percorsi migratori? Avremo occasione di approfondire questo tema con Lucia Bianco, Presidente dell’Associazione Gruppo Abele di Torino; Margot Ccanto, Mediatrice culturale, Associazione Donne Peruviane; Wang Hongxia, Mediatrice culturale italo-cinese, Presidente dell’Associazione culturale delle donne cinesi, Piemonte; Marie-Paule Kamuanga Mutoke, Forum Donne Africane Italiane, segretaria del Collettivo Donne Africane per il cambiamento; Naty Danila Popescu, Mediatrice culturale, presidente della Federazione delle Associazioni Moldave e Romene a Torino (FARMP); Maria Requena, Presidente dell’Associazione di Donne Venezuelane in Piemonte e membro del comitato per i diritti umani della Regione Piemonte; Maria Abbebu Viarengo, Scrittrice italo-etiope, una delle fondatrici dell’Associazione Almaterra, Torino e Meriem Zaimy, Mediatrice culturale, Presidente dell’associazione La Speranza AL AMAL, Torino.

Come rafforzare il ruolo e l’impatto delle organizzazioni per la parità di genere a Torino? L’Associazione Torino Città per le Donne, con il supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha condotto un lavoro di conoscenza e incontro di tutte le organizzazioni del terzo settore che si occupano di parità di genere a Torino. Durante il festival verranno presentati i risultati, che sono confluiti in una Guida – Risorse in Rete – alle organizzazioni e un report di ricerca. Il progetto verrà presentato dalla curatrice Anna Prat, e le collaboratrici Fabiana Re e Mariachiara Cataldo. Durante l’incontro interverranno l’Assessore Jacopo Rosatelli; Norma De Piccoli, Presidente CIRSDE, Università di Torino e Carla Quaglino, Rete +di 194 voci; Alberto Anfossi, Segretario Generale Compagnia di San Paolo e Giulia Coss, Coordinamento comunicazione Obiettivo Cultura, Fondazione Compagnia di San Paolo.

Immancabile l’appuntamento con Luci e ombre, un percorso guidato attraverso il centro cittadino che evidenzi il protagonismo delle donne. Palazzo Madama, le istituzioni comunali e regionali, troppo a lungo testimoni di un’assenza femminile, l’Università che ha visto le prime Dottoresse italiane in Medicina e Giurisprudenza e il Museo Nazionale del Cinema, fortemente voluto e realizzato da Maria Adriana Prolo, saranno le tappe di un racconto che non dimentica e che guarda al futuro. Le visite guidate si terranno giovedì 12 ottobre alle ore 20 e domenica 15 ottobre alle ore 9.30 (su prenotazione, massimo 25 posti). Per maggiori informazioni e/o prenotazioni contattare toxdprenotazioni@gmail.com.

 

PROGRAMMA ON: https://www.torinocittaperledonne.org/women-thecity-programma-on

PROGRAMMA OFF:https://www.torinocittaperledonne.org/women-thecity-programma-off

 

Maria Cristina Bozzo

cristinab@vicini.to.it

 

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